Gli ultimi eroi

Gli ultimi eroi
Un giorno questa terra sarà meravigliosa

venerdì 2 marzo 2012

Rita Borsellino

http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/189549/Arriva una telefonata nella sede del Pd: "Vogliono ammazzare Rita Borsellino". A pronunciare queste parole una donna. Il segretario Lupo ha denunciato l'accaduto.


I cittadini onesti di Palermo devono unirsi attorno a Rita Borsellino, le minacce non devono spaventarci Palermo deve cambiare e chi cerca di intimidirci è soltanto perchè ha paura che ciò avvenga.
Palermo deve rinascere dalle macerie che per decenni le bombe del male hanno creato, non possono uccidrci tutti se uniamo le nostre forze. Non commettiamo nuovamente l'errore di isolare e abbandonare la fonte del cambiamento.

giovedì 1 marzo 2012

Lucio Dalla - Caruso

http://www.youtube.com/watch?v=JqtSuL3H2xs&ob=av2n

Maurizio crozza

http://www.youtube.com/watch?v=5F2dYcC8wBk

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L'otto Marzo festa delle donne.............................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma cos'è oggi realmente l' otto Marzo? se non un bisness per commercianti. Un ricordare la donna un solo giorno l'anno come se i restanti 364 lei non esistesse. L'otto Marzo i dibattiti sono migliaia in tutta Italia si parla e si parla, parole che volano nell'aria e poche in seguito si fondano in concretezza. Ogni 365 giorni si tira fuori dal magazzino "Festa della donna" ogni sorta di manifesti e ideali e allo scadere della mezzanotte come cenerentola tutto scompare, e siccome questa non è una favola e nessun principe arriva a liberare la povera ragazza, così le porte si richiudono imprigionando chi soffre dentro le solite quattro mura.
Perché e proprio dentro le mura domestiche in teoria la dove la donna dovrebbe sentirsi più sicura, che uomini senza dignità sottomettono moglii e figlie. Vi chiederete perché lo fanno semplicemente per paura. L'uomo ha paura che gli venga tolto il suo ruolo di dominatore.

Occorrono leggi più severe per chi commette violenze contro le donne e un paese cosiddetto civile come l'Italia non può non attuare tali modifiche. Le donne scendono in piazza e manifestano con rabbia questa situazione ancora oggi assurda, ma noi uomini che non siamo come gli altri dobbiamo scendere a fianco delle nostre moglii e delle nostre figlie, e manifestare la nostra indignazione per le violenze che ogni giorno leggiamo sui giornali.